Nella mitologia greca, l’idra è un velenosissimo serpente a molte teste. Quando Ercole l’ha combattuta nel Peloponneso, durante la sua seconda fatica, ogni volta che le mozzava una testa, ne ricrescevano due. Ha dovuto farsi aiutare, cauterizzare ogni ferita inferta all’animale, per riuscire finalmente a ucciderla.

La disinformazione è un’idra contemporanea di cui ancora non si conosce il modo per evitare che ricrescano le sue teste. In tanti cercano di sconfiggerla, ma sembra che sia sempre capace di moltiplicare le fake news. Le teste dell’idra della disinformazione sono le fabbriche di troll che rilanciano notizie false, agenzie che rimuovono con metodi fraudolenti contenuti dal web, gruppi di professionisti in grado di boicottare campagne elettorali.

Ogni volta che se ne scopre una, ne nascono altre due. Per quanto sembrino muoversi senza alcuna regia, in realtà c’è un unico corpo a cui rispondono, un’unica strategia che mette a repentaglio la stessa tenuta democratica. La collaborazione tra fruitori e fornitori delle informazioni, la creazione di un nuovo ecosistema delle notizie è forse l’unico modo per sconfiggerla o almeno costringerla a ritirarsi.

#StoryKillers è una collaborazione internazionale coordinata da Forbidden Stories, nata dall’omicidio di una giornalista che ha sfidato l’idra in India.

Ecco le testate che hanno partecipato all’inchiesta:

  • The Guardian
  • The Observer
  • Le Monde
  • The Washington Post
  • Der Spiegel
  • ZDF
  • Paper Trail Media
  • Die Zeit
  • Radio France
  • Proceso
  • Occrp
  • Knack
  • Le Soir
  • Haaretz
  • The Marker
  • El Pais
  • SverigesTelevision
  • Radio Télévision Suisse
  • Folha
  • Confluence Media
  • IrpiMedia
  • IStories
  • Armando Info
  • Code for Africa
  • Bird
  • Tempo Media Group
  • El Espectador
  • Der Standard
  • Tamedia
  • Krik