I dirigenti di Facebook hanno affermato di aver ceduto alle pressioni della Casa Bianca quando ha deciso di rimuovere i contenuti che suggerivano che la pandemia di COVID-19 fosse stata creata dall’uomo piuttosto che etichettare o moderare in altro modo il contenuto, secondo i documenti interni di Meta esaminati dal Wall Street Journal . Le e-mail, che non erano state precedentemente segnalate, risalgono al 2021, poiché la Casa Bianca stava perseguendo il suo programma nazionale di vaccinazione contro il COVID-19. Come parte di ciò, l’amministrazione ha spinto Facebook sia in pubblico che in privato a moderare in modo aggressivo i contenuti sul vaccino.
Un portavoce della Casa Bianca ha indicato a The Messenger i commenti fatti dall’addetta stampa della Casa Bianca Karine Jean-Pierre giovedì sera sulla notizia:
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La notizia è solo che la Casa Bianca ha fatto pressioni su Facebook: da qui possono partire diversi corollari, pr esempio:
- quando la Casa Bianca preme, Facebook esegue (o almeno in passato ha eseguito)
- su diversi scandali legati alla disinformazione, la Casa Bianca ha deciso di non fare nulla
- negli USA, gli elettori novax più radicalizzati vedranno questa come una censura di stato che ha impedito il trionfo della verità (NB che l’origine artificiale del virus non è dimostrata ed è tuttora considerata estremamente improbabile)
- c’è un interesse forte da parte della stampa a dare risonanza a questo caso
