Un rapporto rileva che la repressione in Arabia Saudita e le pene detentive si sono fatte più dure in coincidenza con la riabilitazione da parte dell’Occidente del principe ereditario Mohammed bin Salman per l’omicidio del giornalista Jamal Khashoggi. "Più Mohammed bin Salman viene riabilitato più le cose peggiorano», ha dichiarato a un giornale online Lina al Hathloul, attivista saudita dei diritti umani.