A coalition of 6 organisations takes EU’s dangerous terrorist content regulation to court
www.laquadrature.net
On 8 November 2023, a coalition of six organisations – La Quadrature du Net (LQDN), Access Now, ARTICLE 19, European Center for Not-for-Profit Law (ECNL), European Digital Rights (EDRi) and Wikimedia France – filed a complaint before the French supreme administrative court, the Conseil d’État, again

Una coalizione di 6 organizzazioni europei - La Quadrature du Net (LQDN), Access Now, ARTICLE 19, European Center for Not-for-Profit Law (ECNL), European Digital Rights (Edri) e Wikimedia France - ha presentato una denuncia alla Corte suprema amministrativa francese, il Conseil d’État, contro il decreto francese di attuazione del regolamento sulla diffusione online di contenuti terroristici (noto anche come “TERREG”).

Ai sensi di questo regolamento, le autorità di contrasto in un paese dell’UE possono ordinare un sito web, una piattaforma di social media o qualsiasi fornitore di servizi online che ospita i contenuti generati dagli utenti per bloccare entro un’ora qualsiasi contenuto presunto di natura terroristica - in tutti gli Stati membri dell’UE.

Questi fornitori di servizi possono anche essere costretti ad attuare “misure specifiche” per prevenire la pubblicazione di contenuti terroristici. Queste “misure specifiche” - la cui scelta rimane a discrezione dei fornitori di servizi - possono includere, ad esempio, filtri di caricamento automatizzati che eseguono la scansione di tutti i contenuti prima della pubblicazione.

Tali sistemi automatizzati non sono in grado di tenere conto del contesto della pubblicazione e sono notoriamente inclini a errori che portano alla censura della parola protetta come il giornalismo, la satira, l’arte o la documentazione delle violazioni dei diritti umani.

Inoltre, l’obbligo di adottare “misure specifiche” può violare il divieto di imporre un obbligo generale di monitoraggio ai sensi della legge sui servizi digitali.

Le organizzazioni della società civile hanno denunciato il potenziale di violazioni dei diritti fondamentali da parte del TERREG da quando la proposta legislativa è stata pubblicata dalla Commissione europea nel 2018.

“La questione della moderazione dei contenuti online è seria, e la risposta non può essere una censura della polizia tecno-soluzionista semplicistica ma pericolosa”, dice Bastien Le Querrec, funzionario legale di La Quadrature du Net.

[Articolo in inglese.]